(ANSA) - GENOVA, 16 LUG - A poco più di due mesi Paolo Emilio
Signorini può lasciare il carcere e andare ai domiciliari. Lo ha
deciso il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni che
ha accolto la richiesta degli avvocati Enrico e Mario Scopesi, i
difensori dell'ex presidente dell'Autorità portuale ed ex ad di
Iren.
Per l'accusa Signorini avrebbe accettato regali (vacanze
pagate in alberghi di lusso a Montecarlo, fiches, borse e
gioielli griffati per le fidanzate) dall'imprenditore Aldo
Spinelli e dal manager Mauro Vianello in cambio di favori.
L'allora presidente dell'Autority avrebbe, insieme al
governatore Giovanni Toti (anche lui ai domiciliari dal 7
maggio), accelerato l'iter per il rinnovo della concessione
trentennale del Terminal Rinfuse. Spinelli, sempre per la
procura, avrebbe foraggiato il Comitato di Toti. (ANSA).
Toti: concessi arresti domiciliari a Paolo Emilio Signorini
Dopo più di due mesi di carcere