(ANSA) - TORINO, 29 LUG - Il primo semestre 2024 si chiude
con indicatori economici in crescita rispetto allo stesso
periodo dell'anno scorso: +5% il margine operativo lordo
(ebitda) pari a 636 milioni di euro e +2% l'utile netto pari a
145 milioni. L'indebitamento finanziario è di 4 miliardi (+2%).
I ricavi consolidati al 30 giugno si attestano a 2,69 miliardi
di euro in diminuzione del 16,1%.
I quasi 370 milioni di euro di investimenti - spiega Iren -
consentono il raggiungimento di importanti traguardi industriali
e di sostenibilità, come lo sviluppo delle reti e la riduzione
delle perdite idriche, che si attestano a 30,4% (media nazionale
superiore al 41%), l'espansione nell'economica circolare con il
72% di raccolta differenziata e il +19% di materia recuperata e
la nuova capacità rinnovabile con oltre 70Mw.
"Una semestrale caratterizzata da indicatori economici tutti
in crescita rispetto allo scorso anno. L'ebitda e l'utile netto
dimostrano che la strada tracciata, e confermata nel recente
piano industriale, è quella corretta e consente al gruppo una
continua e solida crescita nel rispetto della sostenibilità
finanziari" commenta Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di
Iren. "Gli importanti risultati economici sono supportati anche
da rilevanti traguardi in termini industriali, come l'avvio del
nuovo
impianto fotovoltaico di Tuscania da 39Mw e l'acquisto delle
autorizzazioni per la costruzione del primo impianto italiano
agrivoltaico avanzato da 49Mw a Rovigo, oltre al proseguimento
delle attività finalizzate al closing di Egea. Supportati dai
risultati ottenuti nel semestre, confermiamo le indicazioni
sulla guidance 2024".. (ANSA).
Iren, nel semestre -16% i ricavi e +2% l'utile netto
Dal Fabbro, 'strada tracciata corretta, confermiamo target 2024'