Liguria

Federlogistica,ragionare su riparto 14 miliardi Iva-accise merci

Merlo, bottino allettante per regioni ma non destabilizzare

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 31 LUG - "E' chiaro a tutti che i 13-14 miliardi di euro che lo Stato incassa ogni anno da Iva e accise delle merci che transitano nei porti rappresentano un bottino allettante per molte regioni, ma sarebbe opportuno ragionare su un riparto delle risorse evitando di destabilizzare il sistema".
    Lo afferma il presidente di Federlogistica Luigi Merlo in una nota in cui denuncia i rischi dell'autonomia differenziata sui porti e sulla logistica.
    "L'autonomia differenziata solleva interrogativi senza risposte. Occorre domandarsi: come si concilia l'autonomia con la più volte annunciata riforma della legge portuale? Chi garantirà l'omogeneità tra porti, situati in regioni diverse, a servizio dei medesimi mercati? Chi saprà garantire coerenza tra i vari piani regolatori portuali? Avremo Presidenti di Autorità di Sistema Portuale nominati dal Governo e altri dalle Regioni? È forse il caso di ricordare come l'esperienza dei porti regionali sia risultata fallimentare rendendo obbligata la scelta di trasferire molti porti regionali (ultimo in ordine di tempo quello di Siracusa) sotto la giurisdizione delle Autorità di Sistema Portuale".
    I porti di oggi - conclude Merlo - non sono neppure lontani parenti di quelli di vent'anni addietro: sono già, e diventeranno sempre più, luoghi di conoscenza, tecnologia e sicurezza, votati all'applicazione dell'intelligenza artificiale, alla cybersicurezza, all'utilizzo dei droni subacquei a supporto delle attività di monitoraggio anche nell'ottica delle sfide imposte dal cambiamento climatico. Per questo occorrono una maggiore attenzione del Governo e la creazione di nuove strutture basate su modelli di indirizzo e supporto multidisciplinari. Tutti temi non decentrabili neanche a quegli "Assessorati del mare" che le Regioni dovrebbero istituire e che rappresentano comunque uno sviluppo positivo sulla strada di una maggiore consapevolezza dell'importanza strategica di questo settore. Ma con l'autonomia differenziata, potrebbe delinearsi uno scenario devastante". (ANSA).
   

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