Liguria

Sversamento liquami a Genova, si indaga per inquinamento

Faro su manutenzione depuratore e su cosa sia stato sversato

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 03 AGO - La procura di Genova ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per inquinamento ambientale dopo lo sversamento di liquami al largo di Quinto. Il pubblico ministero Andrea Ranalli ha delegato la capitaneria di porto, il nucleo ambientale dei carabinieri e l'Arpal di fare luce su quanto successo. Due i fronti di indagine.
    Da un lato gli investigatori vogliono capire cosa sia stato sversato nel depuratore e da parte di chi. A causare il guasto, già il 27 luglio, un flusso anomalo di liquidi, una specie di fanghiglia, a monte del depuratore. Questo flusso anomalo di una sostanza non autorizzata ha mandato fuori uso il depuratore la prima volta sabato scorso quando era già attivato il by pass parziale. Giovedì un nuovo flusso anomalo ha rimandato in blocco il depuratore ma nemmeno l'attivazione del bypass è servita facendo attivare la condotta di emergenza che è più corta (arriva a circa 200 metri dalla costa). Gli inquirenti dovranno però verificare se tutte le manutenzioni e le procedure sono state tempestive e congrue.
    Ieri, Iren in una nota ha fatto sapere che "sono terminate le estese verifiche che Ireti, con l'ausilio di una squadra di sommozzatori, ha effettuato sulle condutture, situate in mare, a valle del Depuratore di Quinto, dopo la segnalazione da parte della Polizia Municipale Reparto Ambientale della presenza di una macchia di fluidi". (ANSA).
   

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