(ANSA) - LA SPEZIA, 11 SET - La Comunità marinara delle
Cinque Terre chiede una progettazione delle scogliere di
protezione a difesa degli abitati "frequentemente danneggiate o
devastate dalle nuove mareggiate" che tenga conto dei mutamenti
climatici in corso. L'associazione, nata per preservare la
tradizione marinara dei borghi della riviera spezzina, chiede al
Parco nazionale delle Cinque Terre di farsi capofila
dell'iniziativa.
Secondo l'associazione questa tecnica "non risolve il problema
ma produce necessità di costose ripetitive manutenzioni". Si
auspicano quindi "progetti che tengano conto di nuovi parametri
tecnici di riferimento, quelli che i mutamenti climatici con le
nuove e più frequenti mareggiate ci impongono. Se le cave di
estrazione dei massi del peso necessario più vicine sono in
Sardegna, appare inevitabile valutare l'impiego dei tetrapodi in
calcestruzzo, magari sotto il livello
dell'acqua per scansare le ire delle Sovrintendenze". (ANSA).
Mareggiate 5Terre, comunità marinara chiede scogliere più grandi
Nuovi progetti "tengano conto mutamenti climatici in atto"