(ANSA) - GENOVA, 13 SET - "Secondo l'Istat sono 96.197 in
Italia le persone senza tetto e senza fissa dimora.
Nella lista anche Genova che si trova al quinto posto con il 3%,
cioè quasi 3 mila homeless che sono invisibili ma che esistono.
Un dato in aumento che ci fa entrare nelle cronache delle grandi
città dell'occidente dove i senza tetto sono sempre più
numerosi. Non è un fatto positivo per una città che si definiva
Superba, un dato che insieme ad altri parla del disagio
abitativo, un disagio sociale di cui non si discute nei
dibattiti politici". Lo denuncia in una nota Bruno Manganaro,
segretario Sunia Genova.
"Eppure, solo ieri, lo sfratto che si doveva effettuare in
via s. Bernardo il 5 agosto, bloccato e sospeso grazie alla
mobilitazione di Genovasolidale, del Sunia e del quartiere, ha
trovato soluzione. Il Comune di Genova ha preso in carico
l'inquilina trasferendola presso la struttura il Boschetto a
Sampierdarena - aggiunge Manganaro -. Il blocco di uno sfratto
si è concluso in modo soddisfacente e non c'è un'altra persona
che finisce in strada. Un finale positivo anche quello del 28
agosto in via Crocco dove una novantenne invalida e sua figlia
che stavano per essere sfrattate, grazie alla mobilitazione e
alla solidarietà, non è stato eseguito. Tutto ciò è stato reso
possibile grazie alle informazioni ricevute dagli sportelli del
Sunia sul territorio e all'attivismo di Genovasolidale, e
insieme alla Fiom e allo Spi Cgil, sono stati evitati altri
drammi sociali e nuovi homeless in città".
"La politica nelle istituzioni vorrà interessarsi di queste
situazioni intervenendo per trovare percorsi e soluzioni
dignitose oppure no? Noi continueremo ad impedire che qualcuno o
qualcuna finisca in strada" conclude Manganaro. (ANSA).
Sunia, 3 mila senzatetto a Genova, numeri in crescita
Manganaro, la politica vorrà interessarsi o no?