(ANSA) - GENOVA, 13 SET - "In questi mesi, la vicenda
giudiziaria dell'ex presidente della Regione Liguria, Giovanni
Toti ha messo in luce una serie di contraddizioni e ipocrisie
che non possono più essere ignorate. Toti, che per mesi ha
proclamato la sua onestà e quella della sua amministrazione,
oggi patteggia con i pm, ammettendo implicitamente la propria
colpevolezza. Un patteggiamento che prevede una pena di due anni
e un mese, oltre a una multa di 84.000 euro, non è solo una
questione personale, ma rappresenta un duro colpo alla
credibilità dell'intero centrodestra ligure". Lo dichiara il
capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale Gianni
Pastorino, che aggiunge: "Ciò che emerge da questa vicenda è una
gestione del potere caratterizzata da arroganza e opacità, dove
per troppo tempo si è raccontata una realtà lontana dalla
verità. Il patteggiamento di Toti è il riconoscimento di
colpevolezze gravi, nonostante per mesi abbia dichiarato
pubblicamente il contrario. Questo è inaccettabile, soprattutto
per chi ha responsabilità verso i cittadini. Nel frattempo, il
centrodestra propone come candidato alle prossime elezioni
regionali Marco Bucci, legato a doppio filo all'amministrazione
Toti. È una scelta che stupisce per la sua incoerenza: come si
può proporre per il governo della Liguria chi ha condiviso e
sostenuto ogni scelta e operazione dell'ex presidente? È
evidente che la candidatura di Bucci rappresenta una continuità
politica con una gestione già bocciata dai fatti e dalle
indagini giudiziarie. Questa situazione non riguarda solo le
elezioni regionali, ma ha ripercussioni inevitabili anche sul
Comune di Genova. Se Bucci dovesse perdere, sarebbe la conferma
della fine di un ciclo politico segnato da scandali e
fallimenti. È tempo che il centrodestra si assuma le proprie
responsabilità e che chi ha sbagliato paghi per le proprie
azioni. È arrivato il momento della chiarezza e della
trasparenza verso le cittadine e i cittadini. La Liguria merita
di più, merita un'amministrazione che lavori con onestà e per il
bene comune, senza ombre e senza compromessi". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it