Liguria

Toti: Crucioli, Bucci e centrodestra prendano distanze

Consigliere chiede che il consiglio si esprima su patteggiamento

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 14 SET - "La legge equipara la sentenza di patteggiamento alla sentenza di condanna: patteggiando l'imputato riconosce implicitamente la commissione di alcuni dei reati contestatigli e concorda con il pubblico ministero la relativa pena, ottenendo in cambio la riduzione fino ad un terzo della stessa. Se, dunque, l'accordo raggiunto tra Toti e i pm verrà accolto dal giudice e formalizzato in relativa sentenza, troverà definitiva conferma il contesto corruttivo in cui si è svolto il governo della regione Liguria negli ultimi anni". Lo scrive in una nota Mattia Crucioli, consigliere comunale di Uniti per la Costituzione.
    "Toti poteva difendere il proprio operato e la propria onorabilità ma non l'ha fatto, preferendo riconoscere la commissione di alcuni dei reati contestatigli e scontare una pena minore. La gravità dell'accertamento che consegue a tale patteggiamento e le implicazioni - anche nell'imminente scelta del nuovo presidente di regione - non possono sfuggire a nessuno. Per questo ho depositato istanza ai sensi dell'art. 55 del regolamento comunale affinché durante il prossimo consiglio tutti i gruppi si esprimano su quanto accaduto - ha aggiunto Crucioli -. Mi auguro che tutte le forze politiche, ed in particolare il sindaco candidato governatore, esprimano condanna per gli illeciti compiuti dall'ex presidente di regione e che sia unanime l'impegno a non ripetere più certi atteggiamenti di accondiscendenza nei confronti dei potenti a cui neppure il centrosinistra è risultato immune in passato. Uniti per la Costituzione ha ben chiaro che indulgere nelle richieste dei ricchi e dei potenti traendone vantaggio significa inevitabilmente danneggiare i poveri e i deboli: per questo abbiamo candidato un ex presidente della commissione antimafia alla guida della nostra regione". (ANSA).
   

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