(ANSA) - LA SPEZIA, 17 SET - "Leonardo La Spezia va a gonfie
vele. E' prevista una crescita straordinaria dei volumi
produttivi e dei carichi di lavoro del 30% rispetto all'anno
precedente, con una media prevista nel quinquennio del 15-17%
annua.
"Le linee di business maggiormente interessate da questa
crescita sono quella del terrestre, con l'acquisizione del
programma di realizzazione del cingolato trasporto truppe per
l'Esercito Italiano, del munizionamento intelligente, grazie a
un'importante commessa con il cliente nazionale, e della
logistica. Il navale rimarrà costante sui volumi attuali, già
attestati su numeri importanti".
La Spezia dovrebbe infine essere la sede operativa della joint
venture tra Leonardo e la tedesca Rheinmetall "con l'impegno di
realizzare il 60% della produzione in Italia". Attesi
investimenti sulle linee di produzione, macchine utensili e
digitalizzazione dei processi.
"Un budget di spesa per i prossimi cinque anni di circa 100
milioni di euro - annuncia Uilm -. Prevista una completa
ristrutturazione degli immobili esistenti e la costruzione di
nuove linee di produzione, nuovi uffici, parcheggi, oltre alla
ricerca di nuove aree nella zona industriale per poter fare
fronte alla crescita delle attività". Leonardo ha annunciato a
luglio di aver presentato una manifestazione d'interesse per le
vicine aree dell'ex centrale termoelettrica Eugenio Montale di
Enel spenta dal 2021. (ANSA).
Uilm, Leonardo La Spezia prevede crescita del 30% nel 2025
Con cingolato, munizioni e logistica. Attesi 180 assunti l'anno