Liguria

Salone Nautico: big contenti, affluenza cresce ed è qualificata

I costruttori dei superyacht, il mercato continua a correre

Salone Nautico, 64ma edizione

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 24 SET - Per i big della nautica italiana, i costruttori dei superyacht sempre più tecnologici e sostenibili in cui l'Italia è leader mondiale con oltre la metà degli ordini globali, la 64 esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova conferma un 2024 ancora in crescita.
    "Il Salone si è concluso in linea con le nostre aspettative, con una forte presenza di visitatori italiani, segno dell'importanza che per noi continua ad avere il mercato nazionale - commenta Marco Valle, amministratore delegato di Azimut Benetti group -. Le vendite delle barche hanno replicato i risultati dell'anno scorso, dimostrando una solida domanda costante. In particolare il modello Seadeck ha riscosso grande successo fra i visitatori, confermando l'apprezzamento per il design e l'innovazione sostenibile di questo nuovo yacht".
    Per le barche più grandi il mercato continua a correre, il target degli acquirenti non conosce crisi. "Il Salone Nautico di Genova non è solo una vetrina e momento d'incontro che quest'anno ha visto un'affluenza maggiore e più qualificata, ma rappresenta per noi una vera e propria fucina di idee - dice Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti group -, dove l'innovazione prende forma e si alimenta della creatività che caratterizza la nautica italiana. È il luogo ideale per fare il punto sui nostri nuovi modelli, frutto di investimenti e grandi visioni, prendendoci anche un momento per riflettere sui risultati ottenuti e su come questi ci stiano guidando verso nuove traiettorie".
    Positivo anche il bilancio di Sanlorenzo, come sottolineato da Carla Demaria, consigliere di Sanlorenzo e amministratore delegato del marchio Bluegame: "Abbiamo fatto un salone di Cannes e ora stiamo facendo un salone di Genova migliori di quelli dell'anno scorso".
    Soddisfatta anche Barbara Amerio, amministratore delegato del gruppo Permare (Amer Yacht). "Nell'ultimo anno come azienda e come nautica italiana abbiamo toccato numeri mai visti, e superato il precedente picco con un grande lavoro sull'export.
    Tutti i cantieri esportano ormai abitualmente. Qui a Genova abbiamo notato che è molto cresciuta la componente internazionale. Abbiamo incontrato cinesi, arabi, nordeuropei, vuol dire che sta tornando un grande Salone Nautico" spiega e, a proposito dell'andamento del mercato, aggiunge: "Sicuramente i prossimi anni saranno ancora con vendite numericamente alte, dobbiamo invece fare un maggiore lavoro per reperire manodopera a tutti i livelli". (ANSA).
   

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