di Monica Zunino
(ANSA) - GENOVA, 27 SET - "E' un passo che aspettavamo da
dieci anni, e credo che sia la giusta ubicazione sia per la
Torre sia della sede dei piloti del porto di Genova, il più
importante porto del Mediterraneo Ci sono dispositivi
elettronici, che abbiamo usato in questi anni per controllare il
traffico delle navi in porto, ma non c'è niente ancora che possa
eguagliare la visione diretta, un porto senza torre piloti è
come un aeroporto senza torre di controllo da cui i controllori
possono vedere le piste". Il capo del Corpo piloti del porto di
Genova, Danilo Irace Fabricatore, guarda soddisfatto la nuova
Torre piloti durante i sopralluogo con il vicepremier e ministro
del Mit Matteo Salvini.
La nuova torre, che sostituisce quella abbattuta nel 2013
dalla nave Jolly Nero, con nove vittime, è stata realizzata su
un'isola artificiale nell'area del Waterfront di levante, di
fronte al padiglione Jean Nouvel. Alta 65 metri, con la cabina
di controllo sulla sommità, e un'antenna che arriva fino a 95
metri, la costruzione, insieme ai due nuovi edifici a corredo,
quasi ultimati (per l'85%), che saranno collegati alla torre da
due pontili (da realizzare), ospiterà il Corpo piloti e il
personale della Capitaneria del porto di Genova. Sarà il nuovo
punto di osservazione per controllare visivamente il porto. E
nei due edifici il Corpo piloti potrà finalmente tornare a
riunire il personale che oggi era diviso in due diverse aree del
porto: a Molo Giano le pilotine, a Ponte Colombo gli uffici.
"Dalla torre si gode di una panoramica di primissimo
livello, che è quello che più interessa la guardia costiera, si
abbraccia tutto il canale di Sampierdarena, il Porto antico e
tutta l'imboccatura del porto. Oltre ad essere molto bella da
vedere anche dal punto di vista funzionale e della visibilità
ottica è veramente bella" commenta l'amm. Piero Pellizzari,
direttore marittimo della Liguria e comandante del Porto di
Genova. Parla di "opera iconica" l'ammiraglio Massimo Seno,
commissario dell'Adsp del Mar ligure occidentale. "E' un
elemento molto importante per la sicurezza del porto e un'opera
iconica. Fra l'altro realizzata anche in pochissimo tempo
all'interno del programma straordinario e per la quale l'Adsp ha
contribuito per quasi la metà dell'importo totale parti a 23
milioni".
"Lascia passare l'aria e la luce attraverso e in cima c'è
questa cabina di pilotaggio protetta da un grande cappello" la
descrive Emanuela Baglietto, partner del Renzo Piano Building
Workshop e responsabile del progetto. L'altra sentinella del
porto insieme alla Lanterna, ospiterà pannelli fotovoltaici che
produrranno il 60% dell'energia annua necessaria ad alimentare i
fabbisogni della struttura. A questi si aggiungeranno i pannelli
installati sulla copertura della palazzina servizi grazie ai
quali verrà raggiunta l'autonomia energetica dell'opera. Inoltre
la nuova torre piloti è dotata di un sofisticato sistema di
stabilizzazione per controbilanciare le forze del vento e degli
eventi estremi minimizzando gli effetti delle vibrazioni.
(ANSA).
Nuova Torre, il capo pilota 'l'aspettavamo da 10 anni'
Operativa a inizio '25. Opera iconica importante per sicurezza