(ANSA) - GENOVA, 30 SET - Circa 260 eventi distribuiti in 32
location, con 280 ospiti e 800 giovani coinvolti tra animatori e
animatrici, studenti e studentesse in alternanza scuola-lavoro,
per analizzare la parola chiave "Sfide" dalla matematica alla
medicina, dall'intelligenza artificiale alla robotica alla
sostenibilità ambientale. Sono i numeri della ventiduesima
edizione del Festival della Scienza di Genova, in programma a
Genova da giovedì 24 ottobre a domenica 3 novembre 2024, con
mostre, laboratori, conferenze, spettacoli ed eventi speciali
che lo rendono leader internazionale tra gli eventi di
diffusione della cultura scientifica. Un'edizione che avrà al
centro la matematica vista attraverso le tante possibilità di
collaborazione con la altee discipline. "L'apertura sarà
affidata a un matematico che ci parlerà di cuore, quindi un tema
intrecciato tra le varie conoscenze e i vari saperi - spiega
presidente del Consiglio Scientifico Carlo Ferdeghini - anche
perché la matematica è il linguaggio comune di tutte le scienze
e questo è uno dei motivi per i quali è così importante". Ma il
festival sarà occasione di confronto e conoscenza su tante
"sfide" legate al mondo della scienza. "Partiamo con una sfida
molto importante che si concretizza nella presenza di Alfio
Quarteroni, che rappresenta questa novità della matematica
applicata al cuore - spiega il direttore del Festival, Fulvia
Mangili - e ci racconterà il risultato del lavoro svolto sulla
modellazione del cuore che ha portato alla creazione di un
simulatore sul quale vengono fatti esperimenti, nuove terapie e
nuovi interventi. E poi l'intelligenza artificiale che è molto
presente nel festival". Un format che ma trend un grandissimo
interesse da parte del pubblico come dimostrano i 2mila
abbonamenti già venduti in promozione Early Bird, a programma
non ancora svelato, e le oltre 30mila prenotazioni in una
settimana di apertura della biglietteria online. "È una
manifestazione storica che vogliamo cercare di allargare anche
al di fuori dei confini della città di Genova e, perché no
dargli anche un taglio nazionale - conclude il presidente,
Massimo Nicolò - i presupposti sono molto buoni perché già le
prime vendite preliminari sono andate esaurite". (ANSA).
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