Liguria

A Genova l'Università entra in piscina per testare i nuotatori

Progetto di 4 anni alle piscine di Albaro con nuove tecnologie

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 02 OTT - A Genova i ricercatori universitari entrano in piscina per misurare le perfomance dei nuotatori, elaborare i dati e restituirli al preparatore atletico in modo che possa utilizzarli nelle sedute di allenamento. È l'obiettivo del progetto 'La performance nel nuoto: valutazione delle risposte cardiorespiratorie e metaboliche, neurofisiologiche, psicologiche e biomeccaniche, in atleti normodotati e paralimpici'.
    Lo studio sarà condotto dal Dipartimento di Medicina Sperimentale (Dimes) dell'Università di Genova nell'impianto delle piscine di Albaro su atleti delle società Nuotatori Genovesi e Superba Nuoto grazie a un accordo in esclusiva e della durata di quattro anni.
    "Sigliamo una collaborazione per mettere il mondo della scienza a disposizione del mondo dello sport - spiega la professoressa del Dimes Emanuela Luisa Faelli - per migliorare le performance e promuovere una crescita dei nuotatori genovesi per futuri eventi o competizioni nazionali ed internazionali".
    "Attraverso i dispositivi di ultima generazione e unici al mondo che l'Università di Genova ha a disposizione - spiega il ricercatore universitario e tecnico di Superba Nuoto Luca Puce - potremo raccogliere i dati dei nuotatori, un'attività difficilmente fattibile vista la presenza dell'acqua trasformando in numeri e grafici le sedute di allenamento degli atleti". Dalla prossima settimana inizieranno i primi test con l'utilizzo di palette per il nuoto dotate di sensori. (ANSA).
   

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