(ANSA) - GENOVA, 02 OTT - Umiliata davanti ai figli piccoli,
minacciata di morte ripetutamente per gelosia, presa a schiaffi
e costretta a inginocchiarsi per chiedere scusa al compagno
aguzzino. Infine il pestaggio mentre era incinta di sei
settimane.
La vittima, assistita dall'avvocata Nadia Calafato, si era
rivolta al centro antiviolenza Mascherona: aveva sporto diverse
querele ed era stata collocata in una comunità protetta. Poi
aveva deciso di tornare con il compagno, fino allo scorso
novembre quando l'uomo l'ha picchiata colpendola con calci sulla
pancia dopo averle stretto le mani intorno al collo. E quando
lei, preoccupata per la gravidanza in corso, gli ha chiesto di
chiamare i soccorsi ha risposto "arrangiati, te la sei cercata".
A quel punto era stato arrestato. (ANSA).
Picchia la compagna incinta, condannato a oltre 6 anni
Sentenza con rito abbreviato a Genova dopo anni di violenze