(ANSA) - GENOVA, 09 OTT - È diventata definitiva la condanna
a 24 anni e sei mesi per Alberto Scagni, l'uomo che il primo
maggio 2022 uccise la sorella Alice, giovane mamma, sotto casa a
Genova Quinto. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato
dagli avvocati di Scagni, i legali Alberto Caselli Lapeschi e
Mirko Bettoli, che puntavano allo sconto di pena.
Adesso a Scagni resta la carta della Cedu. Ieri, infatti, la
Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato ammissibile il
ricorso, presentato dall'avvocato Fabio Anselmo, contro le
presunte inerzie di polizia e medici della Salute mentale.
(ANSA).
Uccise sorella: Cassazione conferma condanna Scagni a 24 anni
L'omicidio nel 2022 a Genova, la difesa puntava a sconto pena