Liguria

Toti a Cozzani, "avanti con Amico, Bisagno è uno scemo"

Emerge dal decreto di sequestro di 175mila euro a Comitato Toti

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 16 OTT - Per Giovanni Toti c'erano gli imprenditori "amici che possono bussare direttamente alla porta" e quelli "scemi" che lo criticano. E' quanto emerge dal decreto di sequestro dei 175 mila euro che il giudice Matteo Buffoni ha disposto, su richiesta dei pm Federico Manotti e Luca Monteverde, sul conto del Comitato Giovanni Toti. Lo "scemo", come riportato dal Secolo XIX e dall'edizione genovese di Repubblica, è Marco Bisagno, uno dei massimi industriali del porto di Genova. Bisagno ha contestato in un'intervista l'atteggiamento del numero uno della Regione su alcuni settori portuali. "Portiamo avanti il progetto di Amico e chissenefrega di Bisagno... Questo è uno scemo", dice Toti a Matteo Cozzani (ex capo di Gabinetto) e all'ex presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini.
    Per poi ribadire, mesi dopo: "Come sempre inutile fargli un favore" dopo che Bisagno ha rilasciato una intervista in cui si dice contrario all'uso di fondi pubblici per il bacino dell'imprenditore nautico Luigi Amico. Dopo quelle dichiarazioni Toti manda un messaggio su WhatsApp a Bisagno: "Il bacino è un progetto di regione finanziato con Fsc. Dovreste saperlo perché lo abbiamo firmato con la Meloni a Genova. Riesco sempre a pentirmi ogni volta che partecipo ad un vostro evento. Bene per il futuro. Stavolta non lo dimenticherò". (ANSA).
   

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