Liguria

Benvegnù, Targa Tenco è carezza alla mia generazione

Cantautore premiato all'Ariston per 'Miglior Album in Assoluto'

Redazione Ansa

(di Carlo Mandelli) (ANSA) - SANREMO, 18 OTT - E' un premio che arriva alla musica di Paolo Benvegnù e va diretto ad abbracciare tutta una scena generazione musicale, la Targa Tenco Assegnata al cantautore per l'album 'È inutile parlare d'amore' che ha ricevuto ieri sul palco dell'Ariston la targa per il 'Migliore Album in assoluto'.
    "C'erano grandi nomi nella cinquina da votare - ha commentato Benvegnù - per una tenzone che comunque era tra privilegiati.
    Dal punto di vista pragmatico è una grande cosa ma se penso a me come scrittore dei Benvegnù, come diceva Gaber, mi hanno tolto il gusto di essere incazzato perché arrivavo sempre secondo. E' un premio che mi responsabilizza".
    Un premio che arriva nel bel mezzo di una lunga carriera all'insegna delle parole e della musica di qualità, quello assegnato a Benvegnù, che può essere interpretato anche come un abbraccio collettivo. "Il mio maestro alle elementari - ha detto il cantautore - mi diceva sempre che quando prendi una carezza poi hai il dovere di impegnarti il doppio per prenderne un'altra".
    "Questo premio - ha aggiunto Benvegnù - è una carezza a tutta la scena musicale alla quale appartengo, quella degli Alessandro Fiore, Marco Parente e potrei citarne mille, molto più bravi di me, come tanti altri di una generazione misconosciuta. Ringrazio a nome di tutti".
    La voce e penna di 'Our love song', Il nostro amore indifferente' e le tante di una lunga carriera, ha ritirato il premio prima della sua esibizione durante la prima serata del Premio Tenco 2024, ieri al Teatro Ariston di Sanremo. "Sono salito su questo palco in altre occasioni - ha detto Benvegnù - prima con gli Scisma e poi con la mia band di alcuni anni fa. Sono contento per i miei compagni di adesso perché arrivano all'Ariston per la prima volta. E' un palco potentissimo, tanto che ho scoperto ha ospitato anche incontri celebri di pugilato in un lontano passato. Ci si respira tante storie di esseri umani". (ANSA).
   

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