(ANSA) - GENOVA, 04 NOV - E' partito il programma di
"gemellaggio" fra la Guardia costiera e l'amministrazione
marittima ucraina, un progetto finalizzato a fornire supporto
all'Ucraina per adeguare le proprie norme nazionali agli
standard europei e internazionali nel settore del trasporto
marittimo. Di fatto un passo di avvicinamento al possibile
ingresso nell'Unione europea dell'Ucraina, che passa dal mare.
Il gemellaggio (twinning), già utilizzato in passato in altri
contesti, è infatti uno strumento attraverso il quale uno stato
membro impegna expertise e risorse a favore di un paese "amico",
possibile candidato ad entrare in Europa.
Il progetto italiano "Institutional Support to the State Service
for Maritime, Inland Waterway Transport and Shipping of
Ukraine", proposto dal Corpo delle capitanerie di porto -
Guardia costiera, in partenariato con la Fondazione accademia
della Marina mercantile di Genova, è stato scelto dopo una
selezione dall'Unione europea. Ha una durata di 24 mesi e vedrà
impegnati i centri di formazione di Genova e di Messina, oltre a
esperti provenienti da tutta Italia. A segnare l'avvio
ufficiale, con la sottoscrizione del programma dei lavori per i
prossimi 12 mesi, è stata la visita a Genova, la scorsa
settimana, della delegazione dell'amministrazione marittima
ucraina, guidata da Yevhenii Ihnatenko, accolta ufficialmente
dal direttore marittimo della Liguria, l'ammiraglio ispettore
Piero Pellizzari. Incontri istituzionali si sono inoltre tenuti
con l'Autorità di Sistema portuale del Mar ligure occidentale e
l'assessore comunale a Patrimonio, porto e mare Francesco
Maresca. (ANSA).
Gemellaggio fra Guardia costiera italiana e Ucraina
A Genova formati funzionari ucraini norme Ue trasporto marittimo