Liguria

Genova 2011 l'alluvione, città ricorda e soffre per Valencia

Bucci, "faremo indagini su punti critici Liguria"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 04 NOV - "Mandiamo un abbraccio forte alla popolazione di Valencia, vedendo le immagini mi sembrava di essere qua". Le parole di Attilio Toffi, marito di Evelina Pietranera, vittima del a furia del Fereggiano, rimandano alla tragedia di Valencia, un pensiero inevitabile nei giorno in cui si ricorda l'alluvione del 2011a Genova dove persero la vita vittime Evelina Pietranera, Angela Chiaramonte, Serena Costa, Shpresa Djala e le figlie Gioia, di 8 anni, e Janissa, di 1 anno. "Mi spiace davvero tanto per quella povera gente, che purtroppo subisce conseguenze di altri - sottolinea Marco Costa, papà di Serena - perché la prevenzione è la prima cosa che bisogna seguire. Noi col Bisagno non siamo ancora messi bene, è evidente quello che non si è fatto, per un motivo o per l'altro.
    Bisognerebbe avere più attenzione e portare avanti ciò che tutela la popolazione".
    "Devo dire che c'è più attenzione, più consapevolezza, più attenzione da parte nostra e da parte delle istituzioni - aggiunge Toffi - da qua non sono andato via, anche se avrei voluto. Adesso credo che via Fereggiano sia più tranquilla di altri posti perché abbiamo lo scolmatore che è stato fatto".
    Oggi la deposizione delle corone sulla targa che è stata rifatta dal Municipio. "Era scolorita e l'abbiamo rifatta - ha detto il presidente del Municipio Angelo Guidi -, non perché serva un colore più forte per ricordarci. Io abito a poche centinaia di metri da qua, è stato un evento tragico, è ogni volta che accade un evento come quello spagnolo è come sale sulle nostre ferite".
    Per il sindaco Marco Bucci, presente alla cerimonia con il prefetto di Genova, il questore e il console di Albania, l'obiettivo è lavorare al massimo per rinforzare tutte le protezioni idrogeologiche. "Per quanto riguarda la Liguria faremo un'indagine operativa sui punti più critici- ha detto Bucci - la piana di Albenga lo è sicuramente, ma ce ne sono altri che vanno messi a posto. Ci daremo da fare per fare una revisione completa, non solo a valle ma soprattutto a monte".
    (ANSA).
   

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