(ANSA) - GENOVA, 20 NOV - È calato del 18,5% il fatturato
elettronico delle imprese e delle partite iva in Liguria nei
primi nove mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente passando da 47,9 a 39 miliardi di euro, con una
contrazione di 8,9 miliardi, la Liguria è la Regione italiana
dove il fatturato delle imprese e delle partite iva è calato
percentualmente di più. Lo rileva un'analisi del Centro studi di
Unimpresa sulla base dei dati stilati dal Dipartimento delle
Finanze.
Secondo l'associazione imprenditoriale "il rallentamento
dell'economia italiana, nei primi nove mesi dell'anno, trova
riscontro in una complessiva perdita di fatturato di aziende e
professionisti pari a 32 miliardi di euro, una riduzione
dell'1,3% rispetto allo stesso periodo del 2023".
La Liguria ha registrato il calo percentuale più grave. In
Lombardia, la regione con il valore più alto di fatturazione
elettronica, il calo è stato meno pronunciato, ma comunque
rilevante, con una flessione dello 0,8%, pari a 5,6 miliardi,
per un totale di 723,8 miliardi. Il Piemonte ha subito una
contrazione del 2,9%, perdendo 4,5 miliardi e attestandosi a
149,2 miliardi, mentre il Veneto ha visto una diminuzione
dell'1,4%, pari a 2,8 miliardi, con un valore complessivo di
204,2 miliardi. Anche l'Emilia-Romagna ha registrato una
flessione dell'1,4%, perdendo 2,9 miliardi, per un totale di
200,7 miliardi. Le Marche hanno visto una contrazione dell'1,1%,
con una perdita di 473 milioni, attestandosi a 41,3 miliardi,
mentre la Valle d'Aosta ha subito un calo del 2,6%, pari a 127
milioni, chiudendo a 4,8 miliardi. Il Molise ha mostrato una
stabilità pressoché totale, con una variazione minima del -0,2%,
pari a una perdita di 9,8 milioni, per un valore complessivo di
5 miliardi. Infine, la categoria "Altro", che include
transazioni non direttamente attribuibili a una specifica
regione, ha registrato una contrazione del 5,8%, pari a 5,8
miliardi, scendendo a 94,3 miliardi. (ANSA).
Unimpresa, -18,5% fatturato delle imprese liguri nel 2024
'Regione con calo percentuale più grave, bruciati 8,9 miliardi'