(ANSA) - LA SPEZIA, 23 NOV - I palombari e i tecnici che vi
lavorano assieme vedono per la prima volta riconosciuta la
propria specificità all'interno del contratto collettivo
nazionale della metalmeccanica. Operatore tecnico subacqueo,
responsabile tecnico subacqueo, supervisore subacqueo, operatore
iperbarico, tecnico addetto ai mezzi marittimi e operaio
marittimo polivalente sono le categorie individuate dopo una
contrattazione durata tre anni.
Una delle aziende storiche è la Art Sub, nata nel 1972, che
oggi dà lavoro a quaranta persone, la metà palombari. "È un
mestiere che nasce negli anni Sessanta soprattutto in Liguria,
tra La Spezia e Genova - spiega l'amministratore delegato
Fabrizio Forma -. Arrivavano navi che avevano bisogno di
interventi su eliche e prese a mare, ma senza avere i tempi
tecnici per entrare in bacino. Dalla passione di un gruppo di
ragazzi che amavano andare sotto il mare è nata una professione.
Il nuovo contratto ci dà dignità soprattutto dal punto di vista
della sicurezza, un investimento che riguarda il 25% del nostro
budget". (ANSA).
Operatori subacquei riconosciuti in contratto metalmeccanici
Esultano Cna e sindacati: "Ora riconoscimento lavoro usurante"