(ANSA) - GENOVA, 25 NOV - "Tra qualche anno a Genova ci sarà
la possibilità di tariffare i rifiuti a persona in funzione
della quantità di rifiuti che ognuno mette nel sistema". Lo
prevede il presidente della Regione Liguria Marco Bucci
all'inaugurazione della 10/ma edizione della Genova Smart Week
citando come modello 'smart' il piano di installazione dei
cosiddetti 'cassonetti intelligenti' portato avanti dalla
municipalizzata Amiu a Genova.
"La tariffa puntuale è basata sul quantitativo di
indifferenziata apportata da ciascun cittadino, - spiega il
presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi a margine
dell'inaugurazione - normalmente secondo la metodologia più
diffusa si riconosce nel costo standard per ogni cittadino un
numero di 52 apporti all'anno, un sacchetto di indifferenziata
alla settimana attribuendo un costo aggiuntivo per ogni accesso
ulteriore oltre il sacchetto settimanale". Per smaltire
l'indifferenziata identificandosi Raggi spiega che "potrebbero
essere usati dei badge per aprire dei cassonetti smart o dei
mastelli intestati nel caso di una raccolta porta a porta".
"Siamo ancora in una fase prodromica alla tariffa puntuale
dei rifiuti a Genova, - ribadisce Raggi - per arrivare alla
tariffazione puntuale bisogna prima avere la possibilità di
rilevare il quantitativo di rifiuti apportato dai singoli
contribuenti, per farlo ci sono due metodi: o si utilizzano dei
cassonetti intelligenti che registrano l'apporto
dell'indifferenziata o sistemi come il porta a porta e la
raccolta di prossimità con un riconoscimento".
Amiu ha già iniziato a piazzare su tutto il territorio
genovese i cassonetti intelligenti, in alcune zone non sarà
possibile collocarli e dovrà essere implementato il sistema o
del mastello o di cassonetti intelligenti più piccoli,
cassonetti da mille litri che possono essere resi intelligenti
con degli accessi vincolati, a quel punto avendo tutti i dati
delle persone che apportano sarà possibile introdurre la tariffa
puntuale. (ANSA).
Rifiuti: Bucci, tariffa puntuale tra qualche anno a Genova
'Ognuno pagherà in funzione di quanto mette nel sistema'