Liguria

Violenza donne, Pd Liguria chiede educazione affettiva a scuola

'Più sostegno ai centri antiviolenza e al reddito di libertà'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 25 NOV - "Per eliminare la violenza contro le donne in Liguria occorre più sostegno ai centri antiviolenza, più risorse al reddito di libertà, formazione degli operatori ed educazione all'affettività. Va affrontato anche il problema della scarsità degli alloggi per le donne in fuoriuscita dalla violenza e della loro indipendenza economica". Sono le priorità indicate dalle consigliere regionali del Partito Democratico Carola Baruzzo e Katia Piccardo in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
    "La violenza maschile contro le donne, fenomeno purtroppo tanto inquietante quanto strutturale nella nostra società, con numeri equiparabili a una strage, ci sprona a farci parte sempre più attiva con le donne e per le donne - evidenziano -. Vi è tanto, tantissimo lavoro da fare, soprattutto di fronte a questa destra che continua a voltarsi dall'altra parte e che finge di poter ignorare quanto insidioso e soffocante possa essere il patriarcato che certi Ministri sdoganano in maniera vergognosa".
    "Di fronte a un ministro che nega il patriarcato e di fronte a una politica di destra che pensa di aiutare le donne introducendo i pro vita nei consultori, come Partito Democratico continueremo a impegnarci e agire affinché la Regione Liguria metta al primo posto l'attenzione a questo tema attraverso azioni concrete - interviene il capogruppo dem in Consiglio regionale Armando Sanna -. Perciò tra le nostre prime richieste ci saranno quella di discutere in tempi brevi la proposta di legge sul 'gender pay gap' presentata dal Pd nella scorsa legislatura, l'incremento dei fondi ai centri antiviolenza e l'introduzione dell'educazione all'affettività nelle scuole".
    (ANSA).
   

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