Liguria

In Consiglio comunale con i bimbi per difendere asili a Genova

Tensione per l'intervento dei vigili. 'Mancano gli organici'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 26 NOV - Nuove proteste a difesa degli asili nido e scuole d'infanzia a Genova. Famiglie e lavoratori chiedono più fondi pubblici e assunzioni che possano consentire una regolare turnazione degli insegnanti e oggi alcuni genitori si sono presentati in consiglio comunale, nello spazio destinato al pubblico, portando con loro anche i figli piccoli, alcuni poco più che neonati. La protesta, accompagnata anche dall'esposizione di uno striscione con scritto "I diritti dei bambini sono il futuro di Genova" ha visto qualche momento di tensione. Dapprima quando la polizia locale ha fatto notare che i vagiti dei bimbi potevano disturbare la seduta e poi quando è stato tirato fuori, appunto, lo striscione, azione vietata dal regolamento dell'aula. Alcuni genitori sono stati fatti uscire dalla sala rossa, non senza proteste.
    "Proprio oggi è stata indetta un'assemblea sindacale, molti nidi e scuole d'infanzia non hanno potuto garantire il servizio pomeridiano e molte famiglie dovranno arrangiarsi per gestire l'ennesimo disservizio - dicono le famiglie - consci del fatto che la responsabilità di tali disservizi non è dei lavoratori ma dell'amministrazione locale, che ancora non ha ancora garantito soluzioni concrete al problema, ci è sembrato il momento giusto per portare le 800 firme raggiunte dalla petizione direttamente in Comune".
    Per la mancanza di organico i servizi dell'infanzia hanno difficoltà a raggiungere la presenza di un numero di insegnanti congruo per garantire il servizio, anche in caso di assenze e malattie del personale. Una situazione che in queste settimane ha creato molto disagi per le famiglie, costrette a trovare alternative all'ultimo minuto è stato spiegato. Dopo una breve sospensione della seduta, per ricomporre la situazione sugli spalti, alcuni genitori sono stati ricevuti dall'assessora ai Servizi educativi Marta Brusoni. (ANSA).
   

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