(ANSA) - GENOVA, 28 NOV - "Un uomo di 46 anni, spezzino,
detenuto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico
ufficiale e in attesa di primo giudizio, si era impiccato nella
sua cella il 12 novembre scorso. Immediatamente soccorso, era
stato condotto in ospedale in fin di vita.
"Sono ormai 16mila i detenuti oltre i posti disponibili e più
di 18mila le unità mancanti al fabbisogno della Polizia
penitenziaria, peraltro mal organizzata e scarsamente
equipaggiata - scrive De Fazio -. Solo questo dovrebbe indurre
il ministro della Giustizia Carlo Nordio e l'intero Governo ad
assumere provvedimenti tangibili e immediati. Invece, assistiamo
ai soliti teatrini della politica e, al più, alla lettura di
compitini con numeri fuorvianti in occasione di interrogazioni
parlamentari, come da ultimo ieri pomeriggio a Montecitorio".
"Nel 2022, anno tristemente record, i suicidi furono 84 -
conclude De Fazio -. Mancano 33 giorni alla fine dell'anno e,
nostro malgrado, il periodo delle festività natalizie è spesso
connotato dalla recrudescenza dei fenomeni autolesionistici e
autosoppressivi. Temiamo che presto si supererà quel record già
di per sé vergognoso per un paese civile. Auspichiamo un
sussulto di coscienza nella presidente del Consiglio Giorgia
Meloni, e in tutto l'esecutivo". (ANSA).
Tentò suicidio in carcere, morto in ospedale
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