Liguria

Nuovo Galliera, medici lanciano grido allarme "basta ricorsi"

Cremonesi. "ospedale è datato, basta con i no e le falsità"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 28 NOV - "Basta con i no. Basta con i tanti ricorsi fatti, soprattutto da Italia nostra e anche da qualche privato. Vogliamo assolutamente che l'ospedale nuovo parta.
    Parta per la gente, per la nostra comunità genovese e per la Liguria. Basta coi veti. Basta con quelli che dicono sempre no.
    Basta coi falsi ambientalismi".
    Un messaggio forte quello lanciato da Paolo Cremonesi, direttore del pronto soccorso e del dipartimento di emergenza dell'Ospedale Galliera. Un messaggio che arriva a pochi giorni dall'ennesimo ricorso presentato da Italia Viva contro la costruzione del nuovo ospedale. Per questo motivo medici, primari e direttori di dipartimento si sono ritrovati oggi spontaneamente nella sala congressi dell'ospedale per far sentire la propria voce ed appoggiare il progetto del nuovo nosocomio.
    "Il Galliera è un ospedale storico con delle grandi eccellenze che serve Genova, la Liguria e anche parte del basso Piemonte - ha spiegato Cremonesi-. Oggi la medicina moderna ha bisogno di stanze a 1-2 letti, bagni in camera e percorsi più veloci per mettere i pazienti nelle migliori condizioni per essere curati. Il personale in un ambiente moderno luminoso ed efficiente lavora decisamente meglio".
    Costruito nel 1877, l'ospedale Galliera è al centro di una battaglia tra cittadini, ambientalisti e amministratori per una ristrutturazione considerata ormai inevitabile. Ben 16 i ricorsi presentati dal 2009 fino a pochi giorni fa.
    "Speculazioni edilizie? Assolutamente no, perché l'ospedale è datato. I costi che vanno dalle norme antisismiche a tutto il resto sarebbero enormi. Chi dice che è una speculazione edilizia mente sapendo di mentire. Qua non si costruiscono dei centri commerciali, né appartamenti, né discoteche. Qua si vuole costruire un nuovo moderno ed efficiente ospedale, quindi basta bugie e falsità".
    "Serve assolutamente un nuovo Galliera. Ne serve ai pazienti in primis e serve agli operatori sanitari, medici e non medici che vi lavorano dentro. Perché questo ospedale ha più di 130 anni è magnifico dal punto di vista storico, ma non è più adeguato per garantire assistenza ai pazienti" ha ribadito il direttore della struttura complessa di chirurgia generale Marco Filauro. (ANSA).
   

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