Liguria

Premio Paganini, rinnovato con sorprese programma manifestazione

Discutibili alcune scelte del bando. Le prove saranno quattro

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 28 NOV - Ai tanti riconoscimenti speciali che arricchiscono il "bottino" dei finalisti del Premio Paganini, da ieri se ne è aggiunto uno nuovo e originale, il "Premio Speciale Hotel Bristol Palace - Duetorrihotels Collection", che sarà assegnato alla migliore esecuzione cameristica della prossima edizione del concorso.
    La manifestazione si terrà il prossimo ottobre e ieri, nella Sala Paganini dell'Hotel Bristol, è stata annunziata questa nuova collaborazione. All'incontro coordinato dal direttore dell'Hotel Giovanni Ferrando sono intervenuti Marco Bucci nella sua nuova veste di governatore, Barbara Grosso, delegata dal Comune e poi il vertice del Premio, ovvero il presidente Giovanni Panebianco e il direttore artistico Nicola Bruzzo. Il folto pubblico ha potuto anche ascoltare brillanti esecuzioni musicali da parte della violinista Jingzhi Zhang, secondo Premio all'ultima edizione del Concorso.
    L'incontro ha costituito anche l'occasione per dare qualche prima informazione sulla prossima edizione, non solo attraverso un sintetico filmato proiettato in apertura, ma anche da parte del direttore artistico che ha voluto sottolineare la volontà di rinnovare il programma della manifestazione. In effetti il bando riserva alcune sorprese.
    Le prove saranno quattro. Le innovazioni si ritrovano nella seconda e terza prova. Nella seconda i candidati dovranno presentare il programma in un tempo massimo di cinque minuti: curioso, anche perché una parte del programma è in pratica obbligato: un pezzo fra quattro di Paganini, una Sonata di Schumann e infine uno o più lavori tratti non solo dal repertorio violinistico di tutti i tempi ma anche trascrizioni di pagine per altri strumenti. La terza prova invece è del tutto nuova. I sei candidati rimasti dovranno partecipare a una esecuzione cameristica accompagnati da "importanti ensemble", recita il bando. Essere buoni esecutori in campo cameristico è importante, ma un quartetto o un quintetto sono effettivamente tali dopo tante prove, tante esperienze insieme perché ci si deve abituare a suonare, respirare, pensare tutti nello stesso modo. Poche prove consentiranno sì di fare tutte le note ma certo non di dimostrare un autentico talento cameristico anche perché inserendosi in un contesto collaudato i giovani concorrenti dovranno forzatamente attenersi alle idee dei partner e non imporre le proprie. I tre violinisti ammessi alle finali, dovranno poi eseguire uno dei concerti di Paganini e un altro a scelta nel grande repertorio concertistico. (ANSA).
   

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