Liguria

Cinque Terre, presidente 'qui si entra come in una cattedrale'

160 realtà hanno aderito alla Carta Cets

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 30 NOV - "La bellezza delle Cinque Terre, patrimonio dell'umanità e icona riconosciuta in tutto il mondo, ci affida una grande responsabilità: accogliere milioni di visitatori ogni anno offrendo loro un'esperienza trasformativa, capace di lasciare un segno indelebile nella memoria e di trasmettere un sentimento di rara bellezza. L'obiettivo è che il visitatore si approcci al nostro territorio con lo stesso spirito di rispetto di chi entra in una cattedrale, vivendo un'emozione profonda da portare dentro di sé, più che da immortalare con un telefono". Lo ha detto Lorenzo Viviani, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, durante il forum per la Carta Europea per lo Sviluppo Sostenibile (Cets) che si è tenuto presso la Camera di Commercio della Spezia.
    "Le Cinque Terre sono un Parco antropizzato, dove l'uomo è al centro di un equilibrio delicato e prezioso. Per questo, l'ascolto, la collaborazione e lo scambio con le comunità locali che vivono e lavorano sul territorio sono fondamentali", ha aggiunto Viviani. Ad oggi sono oltre 160 le strutture ricettive e della ristorazione che hanno aderito alla rete ottenendo il marchio di qualità del Parco.
    "Con il suo carattere volontario e i suoi obiettivi condivisi, la Cets rappresenta uno strumento prezioso di partecipazione - ha ricordato Patrizio Scarpellini, direttore del Parco -. Promuove infatti il coordinamento tra politiche territoriali, favorendo uno sviluppo sostenibile che tutela il patrimonio culturale e naturale condiviso. In questo senso, la metodologia proposta dalla Cets si conferma una risposta concreta e valida alle sfide del turismo sostenibile". Nel 2025 è fissato il rinnovo dell'adesione dell'area protetta alla Carta. (ANSA).
   

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