Liguria

Legambiente, 36.443 reati ambientali in 30 anni in Liguria

Bigliazzi, 'Una persona ogni 51 abitanti è stata denunciata'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 06 DIC - Dal 1997 al 2023 in Liguria sono stati accertati 36.443 reati in materia ambientale, in media 1. 350 all'anno, ovvero 3,7 al giorno, per un totale di 29.335 persone denunciate, una ogni 51 abitanti. Sono i dati emersi dal 30/mo Rapporto Ecomafia curato da Legambiente secondo cui "in Liguria si commette lo stesso numero di reati ambientali della Lombardia nonostante abbia quasi sette volte più abitanti".
    "Se vai ad un matrimonio con 100 invitati in Liguria è probabile che 2 di loro siano stati denunciati per reati ambientali - commenta il presidente di Legambiente Liguria Stefano Bigliazzi -. Per avere un'idea della gravità della situazione, in Liguria sono stati commessi più reati ambientali che in Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Per fare il paragone con Regioni che hanno dimensioni e numero di abitanti paragonabili alla Liguria, abbiamo il doppio dei reati ambientali di Marche e Abruzzo ed il triplo di Friuli e Trentino Alto Adige".
    I numeri secondo l'analisi di Legambiente sono molto alti in relazione al ciclo del cemento con 8.409 reati da non sottovalutare in relazione al ciclo dei rifiuti con 4.818 reati, tra i peggiori in assoluto per tutti gli altri reati con 23.216, allo stesso livello percentuale delle Regioni a tradizionale presenza mafiosa. "Tra questi reati quelli su cui la Liguria è in una situazione critica in classifica sono quelli contro gli animali: nel solo 2023 la provincia di Genova è addirittura al primo posto - denuncia Bigliazzi -. Il fatto che molti di questi reati siano in materia di pesca illegale non è certo una scusante, anzi, significa che non sappiamo neanche rispettare la nostra più importante risorsa naturale, il mare".
    Le denunce per reati ambientali nel 2023 in Liguria sono state 1.504, quindi superiori alla media degli ultimi anni, peggio per quanto riguarda il ciclo del cemento dove le denunce sono state 380 contro una media annuale di 311.
    "Anche se in Liguria si costruisce meno che in passato, è semplicemente perché non c'è più spazio sulla costa iper costruita, le costruzioni abusive e illecite sono ancora di moda, continuano ad esserci e continuano, ahimè, ad non essere demolite abbastanza - rimarca il presidente di Legambiente Liguria -. Se dobbiamo trovare un elemento positivo, riguarda solo l'azione delle forze dell'ordine. Sarebbe ora che anche la politica prendesse coscienza della gravità del fenomeno dell'illegalità in materia ambientale". (ANSA).
   

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