(ANSA) - GENOVA, 11 DIC - Busalla ricorda i partigiani caduti
nel rastrellamento della Val Borbera nel dicembre 1944, in
particolare dedica tre giorni a Giuseppe Salvarezza, nome di
Battaglia Pinan, che ha dato la vita per la libertà sul monte
Bossola il 15 dicembre del 1944 mentre cercava di difendere le
postazioni dei compagni. E poi Ottavio Grottin caduto in
combattimento sempre il 15 dicembre del 1944 e Giulio Grassano
sfuggito al rastrellamento e poi catturato presso Isola del
Cantone e condotto a Busalla dove fu fucilato il 17 dicembre
1944.
Alle ore 12,00, nei locali della sms Liberi Operai si terrà la
conferenza : "I valori della Costituzione". Il magistrato dott.
Francesco Pinto incontra studenti e cittadini.
Venerdì 13 dicembre alle ore 21,00 nei locali S.M.S. Liberi
Operai: "C'era un ragazzo", spettacolo teatrale musicale
liberamente ispirato alla vita di Giuseppe Salvarezza "Pinan" a
cura di ANPI Busalla e degli Scariolanti. "A 100 anni dalla
nascita di Giuseppe Salvarezza e a 80 anni dalla sua morte,
vogliamo ricordare "Pinan", partigiano, comandante, ragazzo",
spiega Daniela Bagnasco, presidente Anpi Busalla .Con Massimo
-Lallo- Aliverti, Luciano De Vincenzi, Greta Di Fabio, Matteo
Santeramo. Musiche a cura degli Scariolanti. Domenica 15
dicembre si svolgerà la Commemorazione di "Pinan" a partire
dalle 9,45 con la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di
Sarissola. Alle 11,00 presso i locali del Circolo Endas "Pinan"
interventi di Loris Maieron sindaco di Busalla, Laura Repetto,
consigliera di Città Metropolitana, Massimo Bisca presidente
Anpi Genova e Giacomo Ronzitti presidente Istituto Ligure per la
storia della Resistenza e dell'età contemporanea.
Al termine rinfresco. (ANSA).
Busalla ricorda i partigiani morti in Val Borbera
Tre giorni dedicati a Giuseppe 'Pinan' Salvarezza