(ANSA) - GENOVA, 11 DIC - Un caffè caldo, una striscia di
focaccia e una spilla con la slogan "armiamoci di un sorriso". È
questa, in breve, la campagna che le associazioni dei
consumatori, i sindacati e i comitati dei pendolari hanno
lanciato per dire basta alla violenza sui treni.
«Noi siamo sempre stati vicini agli operatori aggrediti - spiega
Furio Truzzi, presidente di Assoutenti - ma pensiamo che oltre
alle misure di sicurezza servano cultura, educazione e
rispetto". Assieme alla focaccia, quindi, è stata distribuita
una lettera aperto che spiega, in maniera semplice, diritti e
doveri di chi viaggia. Ma oltre al sorriso e alla cultura del
viaggiare, ma servono anche misure concrete.
"Chiediamo una banca dati nazionale condivisa sulle
aggressioni per monitorare il fenomeno - spiegano i sindacati
Fit Cisl, Fit Cgil, Uiltrasporti e Ors- servono tornelli per
evitare che le persone salgano sui treni senza titolo di
viaggio, che è il motivo principale del le aggressioni, servono
investimenti per rafforzare la vigilanza nelle stazioni, e una
maggiore attenzione dell'azienda verso i lavoratori. Nei giorni
scorsi abbiamo incontrato il prefetto che ha promesso un a
ventina di agenti in piu tra Genova e Savona. dal prossimo anno,
è un passo avanti ma nella direzione giusta". (ANSA).
Caffè, focaccia e un sorriso contro la violenza sui treni
Consumatori e sindacati, patto per diffondere cultura rispetto