(ANSA) - GENOVA, 11 DIC - Il vicesindaco reggente di Genova
Pietro Piciocchi questa mattina ha presentato alla stampa i due
nuovi assessori Enrico Costa e Ferdinando De Fornari e ha
annunciato che da domani, giovedì 12 dicembre, partirà una serie
di giunte itineranti nei vari quartieri di Genova. Si inizia con
il quartiere Ca' Nova, meglio conosciuto come Cep.
Enrico Costa, figura chiave del terzo settore in città, e
Ferdinando De Fornari, dirigente comunale pensionato dal 1
dicembre, entrano quindi a tutti gli effetti nella squadra del
governo comunale. "Questa conferenza stampa - ha detto il
vicesindaco reggente - è anche per chiarire il criterio di
questa scelta, che ha stupito alcuni, di nominare due figure non
politiche, tecniche o civiche, fatta perché ho ritenuto fosse
necessario portare all'interno della giunta il contributo di
persone stimate e che hanno una reputazione universalmente
riconosciuta".
Giovani, anziani, povertà, "inclusione dei nuovi genovesi, i
migranti", sono alcuni dei temi su cui vorrà concentrarsi Enrico
Costa. Il presidente del Ceis ha dichiarato che non percepirà
alcun emolumento per il suo lavoro da assessore e, accettando la
nomina, si dimetterà da tutte le sue altre cariche. "Non abbiamo
la bacchetta magica in così pochi mesi di tempo ma possiamo dare
segnali concreti", ha detto. Per quanto riguarda Ferdinando De
Fornari, neo pensionato da direttore dell'area Infrastrutture e
opere pubbliche del Comune, la sua missione sarà riunire sotto
un'unica regia i progetti relativi a grandi opere, Pnrr, lavori
pubblici e manutenzioni. Ieri sera era già impegnato su dossier
come "ultimo miglio" e Skymetro, "ma non possiamo mantenere in
subordine la cura di marciapiedi e verde pubblico, né il tema
dei pronti", ha sottolineato. Intanto domani si parte con la
prima delle giunte itineranti, a Pra', le prossime saranno nei
quartieri di San Teodoro e Cornigliano.
All'opposizione che accusa Piciocchi, con questa iniziativa,
di avere iniziato una "campagna elettorale a spese dei
contribuenti", il vicesindaco reggente risponde: "Mi
disinteresso di questi attacchi per un fatto molto semplice, in
questo momento tutto quello che faccio, ogni respiro, ogni
palpitazione del cuore, per alcuni è campagna elettorale, a me
piace avere rapporti costruttivi anche con chi ci critica ma
cosa dovrei fare? Fermare la città per dei mesi solo perché se
no è campagna elettorale? Abbiamo sei mesi, possiamo fare
tantissime cose, in giunta percepisco molto l'appoggio dei
colleghi, e poi chi mi accusa non stai lui stesso facendo
campagna elettorale?". (ANSA).
Tursi, ecco Costa e De Fornari: al via giunte itineranti
Si inizia giovedì con il quartiere di Ca' Nova a Pra'