(ANSA) - GENOVA, 15 DIC - E' stato tagliato da Cesare Cerulli, giovane figlio di una delle vittime del crollo del ponte Morandi, il nastro teso davanti al Memoriale che ricorda la tragedia del 14 agosto 2018, che provocò 43 morti.
All'inaugurazione erano presenti le istituzioni nazionali e locali, i parenti delle vittime, i progettisti e i costruttori dell'opera. Per il governo c'era il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi. Presenti tra gli altri il presidente ligure Marco Bucci, il facente funzioni di sindaco di Genova Marco Piciocchi, la portavoce dei parenti delle vittime Egle Possetti, l'architetto Stefano Boeri.
Il Memoriale è a Campi, proprio sotto al nuovo viadotto che ha sostituito il Morandi, vicino all'ex pila 9, crollata. "E' un luogo di resistenza all'incuria e alla amnesia" ha detto l'architetto Boeri. E' stato concepito come un percorso a tappe, che racconta la storia del ponte dalla nascita al crollo fino alla vicenda giudiziaria ancora in corso. I parenti dei morti hanno anche un luogo riservato, la Casa delle Famiglie, con un ingresso più piccolo rispetto a quello per il pubblico che entra invece dopo essere passato accanto a una grande scritta, '14 agosto 2018, ore 11:36', che ricorda il momento esatto della tragedia.
Il luogo più emozionante è una stanza a forma di cilindro illuminata da 43 fasci di luce dove si vedono le immagini del crollo e si sente anche il boato provocato dal ponte che precipita al suolo, con le auto e i camion, fissando l'ultimo istante di 43 vite. In futuro vi troveranno posto anche parte delle macerie del ponte.
"Credo che sia un dovere e un onore essere qui oggi perchè quei momenti tragici non vanno dimenticati, perchè non si ripetano più. Ci furono omissioni e mancanza di cura per tanto tempo e in seguito il governo probabilmente sbagliò nel 2019 a rinnovare la convenzione in quel modo, senza cambiarne le caratteristiche, anche se è stata poi cambiata la proprietà". Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi a margine della cerimonia di inaugurazione del Memoriale per ricordare le 43 vittime del crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018. "La tragedia aiuta a capire che la sottovalutazione dei rischi non può più essere ammessa. Temo che qualcuno si sia dimenticato. E' stato detto che ricordare non basta: è vero, ma fa capire che servono modifiche per non ripetere queste tragedie" ha aggiunto Rixi. "Il Memoriale non è solo per le vittime ma è un simbolo per tutto il Paese e l'Europa, lancia un messaggio sulla necessità di manutenzione, vigilanza e controllo". "Il governo ha dato un segnale con il testo di legge per le vittime delle tragedie delle infrastrutture approvato settimane fa. L'iter sarà completo alla Camera nei prossimi mesi. Sono stati fatti passi da gigante perchè la proposta era bloccata. Poi è stata condivisa con tutti".
"Oggi è un punto di partenza, non di arrivo. Questo memoriale diventa un pezzo di città e d'Italia e sarà un luogo di dolore, ricordo e speranza. Il dolore dei parenti delle vittime e di chi ha sofferto in quei giorni. Dolore perchè queste cose non devono succedere". Lo ha detto il presidente della Liguria Marco Bucci alla inaugurazione del Memoriale per la tragedia del ponte Morandi in ricordo delle 43 vittime. "Genova non potrà dimenticare mai quanto successo il 14 agosto 2018. Tutti si devono ricordare. Mi fa piacere sentire che questo sarà un luogo di verità, ci auguriamo che possa arrivare il più velocemente possibile". "E' un luogo anche di speranza e di fiducia perchè non si ripeta più che la qualità della vita delle persone sia interrotta in questo modo. Si deve essere confidenti quando si usano le infrastrutture, devono portare benefici, non tragedie" ha aggiunto Bucci. "E' stato fatto un grandissimo lavoro. Sono sicuro che questo diventerà un posto molto vivo, tutti spendano qui un poco del loro tempo" ha concluso Bucci.
"Avremmo voluto una presenza più marcata delle istituzioni centrali per questa giornata importante ma ringraziamo sentitamente tutti i presenti". Lo ha detto la portavoce dei parenti delle vittime del Ponte Morandi Egle Possetti alla inaugurazione del Memoriale per ricordare i 43 morti della tragedia del 14 agosto 2018. In rappresentanza del governo è presente oggi il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi. "Questo luogo è un esempio di lotta al dolore, alla morte, di resistenza, amore e orgoglio - ha detto ancora Possetti - e serve per non permettere che venga mai scritta la parola fine, ma la parola continua. Per questo chiedo che a tagliare il nastro sia Cesare Cerulli (figlio di una vittima), che è parte del futuro". "Sarà importante visitare il memoriale con piu calma rispetto a oggi - ha detto ancora Possetti - con meno persone. Vi invito a venire". "E' un grande giorno per noi - ha aggiunto -, colmo di emozione e di stanchezza per il percorso lungo e complesso che ci ha coinvolto". Per Possetti questo luogo "dovrà essere un antidoto all'oblio, un luogo che con il suo candore esterno racconta un pezzo di storia oscura del paese, una città ferita, un luogo di dolore che mostra anche quanto possa scendere in basso l'animo umano, la sconfitta del paese". Possetti ha poi ringraziato "il sindaco e gli assessori competenti, lo studio Boeri che ha compreso l'importanza di questo luogo, il maestro Anzovino, la ricercatrice Decri e tanti altri".
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