Liguria

Confindustria Nautica,ministero Salute blocca titolo per diporto

Cecchi "Meloni riconosce settore ma tremila figure a rischio"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 16 DIC - Da una parte il presidente del consiglio Giorgia Meloni riconosce la nautica come uno dei settori trainanti del made in Italy, dall'altra però il ministero della Salute blocca da mesi il nuovo titolo professionale per il comando di unità da diporto medie e piccole a noleggio. E questo significa mettere a rischio tremila posti di lavoro. A lanciare l'allarme è Confindustria Nautica.
    "Stride con questa chiara impostazione di riconoscimento del valore della nautica da diporto da parte del governo l'approccio di alcune burocrazie come quella del ministero della Salute - spiega il presidente Saverio Cecchi - che impedisce il rilascio dell'attestato sanitario necessario per essere ammessi al corso di formazione per il nuovo titolo professionale di Ufficiale del diporto di II classe. Impensabile che si pretenda di far prevalere i decreti precedenti a norme di legge per giunta temporaneamente successive, come quella che ha istituito la nuova figura professionale che secondo Confindustria nautica può coinvolgere potenzialmente ben 3 mila beneficiari". In pratica il ministero della Salute dice che non si può rilasciare l'attestato sanitario ai non iscritti alla gente di mare. Ma la legge entrata in vigore lo scorso 5 febbraio - che ha istituito la nuova figura professionale - esclude espressamente l'iscrizione alla gente di mare per il titolo semplificato, riservata invece appunto ai marittimi che portano le navi.
    Ancora, secondo il ministero il decreto che disciplina l'erogazione dei corsi per ottenere il titolo non prevede questa figura professionale. "Ma è ovvio, visto che la legge che la istituisce è venuta dopo" sottolineano gli esperti di Confindustria Nautica. Insomma la legge che aveva l'obiettivo di mettere in regola chi, in mancanza di una norma specifica, aveva operato attraverso vari stratagemmi, rischiando la multa, e aprire ai giovani un mercato redditizio, entrata in vigore è bloccata. Per capire l'importanza del provvedimento basti pensare che il precedente titolo semplificato non viene più rilasciato da 14 anni, perché si riteneva troppo esile nella preparazione e proprio per questo si era identificato un nuovo percorso per ottenerlo. Quindi chi in questo periodo ha condotto barche a noleggio di medie e piccole dimensioni o aveva il complicato titolo marittimo professionale, quello rilasciato per le navi, o lo faceva in nero. E continuerà ad essere così se non si risolverà l'impasse burocratico. (ANSA).
   

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