Liguria

Tpl, Legambiente 'Liguria investe solo lo 0,38% del bilancio'

Bigliazzi, 'Potenziare rete ferroviaria e Genova punti sul tram'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 18 DIC - "La Regione Liguria nel 2023 ha investito solo lo 0,38% del bilancio regionale sul trasporto pubblico posizionandosi all'11/mo posto nella classifica delle Regioni per il rapporto tra investimenti e numero di abitanti".
    Lo segnala Legambiente nel rapporto 'Pendolaria 2025' in cui fa il punto sul trasporto pubblico in Italia analizzando i servizi, le infrastrutture, ma anche le proposte per migliorare un settore fondamentale per i cittadini.
    Per quanto riguarda la Liguria nel report di Legambiente emergono alcuni dati positivi: l'età media dei treni è di 10,6 anni, con solo il 9% dei treni che hanno più di 15 anni. Genova è una delle città col minor numero di auto per abitante, circostanza che deriva in massima parte dall'elevatissimo numero di motorini ma anche da una buona propensione dei genovesi all'uso del servizio pubblico.
    "Per quanto riguarda il trasporto su ferro il report segnala la tratta della Savona-Ventimiglia ancora a binario unico, - sottolinea il presidente dell'associazione ligure Stefano Bigliazzi -, nonostante sia un'indispensabile linea di collegamento con la Francia, ed evidenzia la necessità di quadruplicare il tratto Voltri-Pietra Ligure, potenziare le linee di collegamento con Milano e con Torino, ripristinare i treni serali, in special modo da Savona a Genova praticamente eliminati, concludere la Pontremolese per il collegamento dalla Liguria all'Emilia Romagna".
    "Genova vanta due poco invidiabili record: - continua Bigliazzi - è la città europea con la linea metropolitana più corta, solo 7 chilometri, ed è una delle sole due città europee sopra i 500 mila abitanti a non avere una linea tranviaria, l'altra è Vilnius in Lituania. Ma quel che è peggio sono i progetti per non rimediare a questa situazione. Sostituire gli autobus con i filobus è un miglioramento ambientale, ma diventa un errore se i percorsi sono quelli sui quali sarebbe possibile fare una tranvia per ottenere un servizio migliore. La scelta non è certamente dettata da esigenze economiche, dal momento che un investimento enorme, per ora 400 milioni ma è già stato dichiarato dalla stessa amministrazione che non basteranno, è previsto per lo skymetro in Val Bisagno, ossia 6,7 km di metropolitana a cielo aperto, un'opera mal concepita". (ANSA).
   

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