(ANSA) - GENOVA, 23 DIC - La pm Arianna Ciavattini ha
disposto il sequestro del telefono cellulare di Patrizio
Randazzo, il portuale che la notte tra martedì e mercoledì ha
investito e ucciso il collega Giovanni Battista Macciò nel porto
Psa di Prà. Il telefono dell'investitore, così come quello del
ferito che si trovava alla guida dell'altra ralla, erano stati
sequestrati e poi restituiti nell'immediatezza dei fatti dopo
aver accertato che non fosse stata proprio una distrazione
dovuta all'utilizzo del dispositivo elettronico a causare la
tragedia.
Il nuovo sequestro, eseguito dalla polizia stradale nella
giornata di sabato, potrebbe essere collegato a un'indagine a
più ampio raggio da parte della Procura, dopo che in porto a
partire dalle ore successive all'infortunio mortali si sono
susseguite voci e mail anonime arrivate ai giornali che parlano
di possibili dissidi tra Randazzo e altri lavoratori circa
l'organizzazione del turno di lavoro. Ma nessuno al momento si è
presentato in Procura.
Intanto domani alle 12 la medico legale Francesca Fossati
eseguirà l'autopsia sul corpo della vittima. Nel registro degli
indagati sono iscritte per omicidio colposo sette persone. Oltre
a Randazzo (difeso dagli avvocati Paolo Scovazzi e Federico
Ricci), ci sono il console della Culmv Antonio Benvenuti (difeso
da Andrea Vernazza) e sei tra dirigenti e dipendenti del Psa
(avvocati Paolo Costa e Pietro Bogliolo). Al vaglio degli
investigatori oltre alla dinamica dell'incidente anche la
sicurezza nell'organizzazione del lavoro sul terminal. (ANSA).
Operaio morto, sequestrato il telefono dell'investitore
Domani alle 12 verrà eseguita l'autopsia su corpo della vittima