(ANSA) - GENOVA, 10 GEN - La guardia di finanza di Genova ha
arrestato tre persone, due in carcere e una ai domiciliari,
mentre una quarta persona è stata sottoposta all'obbligo di
dimora, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata
alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Secondo
quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati dal pm
Giancarlo Vona, i quattro, tutti componenti di un nucleo
familiare e gestori di un negozio 'compra oro', avrebbero messo
in piedi l'associazione per frodare il fisco.
Le indagini sono partite da controlli antiriciclaggio. I
quattro, secondo l'accusa, avrebbero fatto una serie di
trasferimenti simulati e atti fraudolenti su beni del padre e
del figlio, gravati da debiti con l'Erario per un ammontare
complessivo per imposte sui redditi e sull'Iva pari ad oltre
3.800.000 euro, in modo da rendere inefficace la procedura di
riscossione. Il tutto sarebbe andato avanti dal 2009 fino a
ottobre 2024. Nello specifico padre e figlio avrebbero spostato
soldi (circa 400 mila euro) e beni intestandoli fittiziamente
alla moglie e alla figlia. Nessuno dei componenti del nucleo
familiare risulta aver presentato dichiarazioni dei redditi da
molti anni, nonostante un patrimonio immobiliare di valore di
circa 3 milioni. Ancora, la attività fraudolenta ai danni del
fisco, secondo l'accusa, è stata fatta anche attraverso il
trasferimento fittizio della residenza all'estero, nonché
attraverso la costituzione di un "trust" di diritto italiano. Il
giudice ha disposto il sequestro preventivo di 400 mila euro,
due auto, cinque immobili e quote di società compro oro. (ANSA).
Per Gdf famiglia evade quasi 4 milioni a Genova, tre arresti
Gestivano un negozio 'compro oro'