Liguria

Cinque Terre, per le targhe dei b&b solo materiali pregiati

Regolamento comunale mette al bando la plastica e il "fai da te"

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Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 12 GEN - Le Cinque Terre dichiarano guerra alle targhe in plastica "fai da te" che segnalano la presenza di un affittacamere o di un bed and breakfast nelle case storiche dei borghi. I comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso hanno introdotto di concerto una variante al regolamento comunale di arredo urbano e pubblico decoro per normare le modalità di affissione delle targhe che riportano il Codice identificativo nazionale diventato obbligatorio.
    "Materiali, colori e forme devono armonizzarsi con il carattere architettonico degli edifici e nello specifico le targhe devono essere realizzate con materiali pregiati come rame, ferro battuto, ceramica, pietra, ardesia, legno tinteggiato, vetro o materiali trasparenti di qualità", specifica il regolamento che, in caso di targhe multiple nello stesso stabile, impone queste siano coordinate per dimensioni, materiali e posizionamento al fine di "armonizzarsi con l'architettura dell'edificio".
    Le targhe non devono superare le dimensioni di 21 per 30 centimetri e non è consentita l'installazione di targhe luminose sui balconi, sulle recinzioni a giorno o sulle tende. Se non esiste una superficie muraria idonea accanto all'ingresso, la targa può essere collocata in alternativa sui cancelli o sulle recinzioni laterali. Tutte le nuove installazioni dovranno essere sottoposte a verifica e approvazione da parte degli uffici tecnici comunali. Le amministrazioni "invitano tutti gli operatori del settore ricettivo a rispettare le modalità indicate e a collaborare per la realizzazione di un ambiente urbano esteticamente appropriato al prestigio e alla bellezza dei luoghi delle Cinque Terre". (ANSA).
   

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