Liguria

Miriam Leone a Vogue, 'io l'Oriana, donna indipendente'

"Sul set ero incinta". L'attrice a Sanremo nella terza serata

Miriam Leone a Vogue, 'io l'Oriana, donna indipendente'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Miriam Leone è la cover star del numero di febbraio di Vogue Italia. In occasione dell'uscita della serie Miss Fallaci, - su Rai1 dal 25 febbraio - l'attrice e co-conduttrice del prossimo Festival di Sanremo (nella terza serata di giovedì 13 febbraio ndr), dialoga con Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia, e racconta come la sua storia si sia intrecciata con quella di Oriana Fallaci, donna così diversa da lei eppure, per alcuni aspetti, così vicina, e com'è stato calarsi nei panni di questa straordinaria giornalista a cui riconosce il merito di essere stata una vera combattente. Il servizio fotografico che accompagna l'intervista sulle pagine del magazine, in edicola dal 28 gennaio, è stato realizzato nella sede storica della Rai Radiotelevisione Italiana a Milano e all'interno della sala Albertini del Corriere della Sera, di cui Fallaci è stata inviata ed editorialista. "Oriana - dice l'attrice parlando con Vogue Italia - ha avuto una vita esemplare che vale la pena di studiare. Lei non si definiva femminista, ma secondo me non c'è cosa più femminista di una donna indipendente che porta avanti il suo pensiero, la sua passione e il suo lavoro. Oriana ha vissuto la 'non maternità' come un grandissimo dolore, lo si evince nel meraviglioso libro Lettera a un bambino mai nato. Mi chiedo cosa avrebbe detto o fatto oggi in proposito... Ogni storia è diversa ma quello che mi sento di dire alle ragazze è che bisogna informarsi, sul proprio corpo e su come cambia, anche quando un figlio non lo si vuole".
    E ancora, ricorda Miriam Leone: "I primi mesi ho deciso di gestire il bambino completamente da sola e senza seguire i consigli che tutti volevano darmi, cercando di godermi la nuova intimità con mio figlio e mio marito. Sono rimasta incinta mentre raccontavo l'aborto di Oriana. Segretamente, ogni mattina registravo dei video in cui ripetevo al bambino che stavo solo giocando, che era tutto finto. Ho passato quattro mesi incinta sul set".
    Sui suoi 40 anni, che compirà quest'anno: "Probabilmente un bilancio l'ho già fatto qualche anno fa, quando ho vissuto una grande rivoluzione interiore. Mi sono resa conto di dover spegnere degli interruttori che azionavano cose che non mi piacevano; questo si chiama maturare". (ANSA).
   

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