Liguria

Incidente al semaforo, interrogatorio in carcere per indagato

Omicidio stradale e omissione soccorso, 'era sotto choc'

Incidente al semaforo, interrogatorio in carcere per indagato

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 31 GEN - Interrogatorio in carcere questa mattina per Nedad Sulejmanovic, l'uomo di 28 anni che nella notte tra mercoledì e giovedì scorso ha centrato con la sua Bmw l'utilitaria su cui viaggiava una famiglia di quattro persone, una delle quali, Giovanni Benassi di 71 anni, è morto nonostante i tentativi di rianimazione sul posto. Il giovane, piccolo imprenditore nato in Italia, si è poi allontanato dal luogo del sinistro. "Era in stato confusionale dopo l'incidente, ferito e sotto shock - spiega il suo avvocato Luigi Fornaciari Chittoni -. In preda a un attacco di panico si è recato a casa della fidanzata. E' ovviamente dispiaciuto per quanto successo". Qui lo avvrebero ritrovato i carabinieri del gruppo radiomobile della Spezia alle 5 di mattina sottoponendolo all'alcoltest che sarebbe risultato positivo. L'uomo è stato quindi trasportato in ospedale con alcune fratture e forti contusioni prima di essere associato al carcere della Spezia. Per lui l'accusa è ora di omicidio stradale e omissione di soccorso. Del terribile incidente esiste un video che mostra l'auto di Sulejmanovic arrivare a grande velocità lungo Viale Italia e centrare su un fianco quella dei Benassi, scaraventandola a decine di metri dopo essersi adagiata su una fiancata. Saranno i periti nominati dalla Procura della Spezia a stabilire la velocità a cui viaggiava Sulejmanovic e se non abbia rispettato un semaforo rosso. Il gip ha convalidato l'arresto. (ANSA).
   

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