Liguria

Protesta sindacati per mensa chiusa al Gaslini, 'noi esclusi'

(Vedi 'M5s, mensa Gaslini chiusa...' delle 13.07)

Protesta sindacati per mensa chiusa al Gaslini, 'noi esclusi'
Protesta lavoratori al Gaslini contro la chiusura della mensa

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 31 GEN - Monta la protesta dei sindacati a margine della cerimonia per la posa della prima pietra del nuovo Gaslini a Genova. "Sarebbe stato bello esserci" si legge su uno dei cartelli esposti nei pressi della mensa dove è stato organizzato il buffet post evento. Mensa che, in occasione della cerimonia, è stata dedicata interamente agli ospiti: autorità, politici e dirigenti. "Siamo stati collaborativi nel sopportare i sacrifici che inevitabilmente un cantiere dentro un ospedale attivo avrebbe comportato - dice Daniela Basso (Cgil) - i lavoratori hanno risposto positivamente, hanno continuato a lavorare seriamente come da sempre fanno. Nella prima occasione in cui si tiravano le somme, si sarebbe potuto condividere il raggiungimento di un obiettivo come la posa della prima pietra.
    I lavoratori non sono stati invitati, è stato loro impedito di accedere al locale della mensa perché occupata dagli ospiti ed è stato ulteriormente ridotto il numero di parcheggi disponibili.
    Ricordiamo che, a causa del cantiere, le tariffe per poter accedere al parcheggio da parte dei lavoratori sono aumentate del 150%. Quotidianamente le multe fioccano all'interno dell'istituto, oggi niente e ci sono macchine dappertutto. Non siamo contrari alla cerimonia, avremo voluto che venisse fatta permettendo ai lavoratori di partecipare e non relegandoli in una posizione di Serie B".
    "Siamo arrivati al punto di chiedere alla politica regionale se ha intenzione di farsi curare dagli operatori sanitari o dalla dirigenza, perché quello che è accaduto oggi è qualcosa di vergognoso - ha aggiunto Luca Nanfria (USB) - dà fastidio a chi in questi anni ha portato il Gaslini ad essere un'eccellenza che continua a essere tale grazie a chi viene a mangiare in mensa e paga quel poco che deve pagare per avere un pasto più o meno decente. Non certo grazie a chi viene riservata oggi la mensa.
    Sarebbe il caso di fare il punto della situazione con le dirigenze liguri, ci sono delle problematiche anche a livello nazionale, sul contratto, sugli stipendi e su altro. Forse è il momento di riflettere sul trattamento che viene riservato ai lavoratori". (ANSA).
   

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