(ANSA) - GENOVA, 03 FEB - Il consiglio regionale della
Liguria si è riunito questa mattina in seduta solenne per
onorare il Giorno del Ricordo, in memoria degli italiani
dell'Istria, Fiume e Dalmazia, uccisi o costretti all'esodo alla
fine della Seconda Guerra Mondiale.
La celebrazione nella sala Sandro Pertini è stata aperta dal
presidente del consiglio regionale, Stefano Balleari, e ha visto
l'orazione di Davide Rossi, docente di Storia del diritto al
corso di laurea in Giurisprudenza dell'Università degli Studi di
Trieste e Presidente della Federazione delle Associazioni degli
Esuli Fiumani, Istriani e Dalmati.
"Come da tradizione, onoriamo la Giornata del Ricordo, il
sacrificio delle persone che hanno perso la vita e di quelli che
sono emigrati arrivando anche nei nostri territori - così il
presidente Marco Bucci a margine della seduta - a Genova e in
Liguria abbiamo parecchie persone di nazionalità istriana che,
alla fine della Seconda Guerra Mondiale, sono venute a vivere
qui da noi".
"Bisogna ricordare questi italiani che scelsero di essere
italiani due volte, è un ricordo per queste persone uccise in
maniera barbara e che abbandonarono le loro terre per
trasferirsi senza essere nemmeno bene accetti altrove - ha
aggiunto il presidente del consiglio regionale, Stefano Balleari
- venivano catalogati in modo diverso da quello che erano, in
realtà erano sfuggiti a una strage. Tutti i giorni si legge di
atti vandalici sulle targhe a ricordo di questa strage, serve
fare chiarezza e dalla chiarezza riusciremo ad affrontare il
tema senza nessun 'mal di pancia'. Sono passati molti anni ed è
giusto che si parli di cose che prima non erano nemmeno
menzionate sui libri di scuola". (ANSA).
Giorno Ricordo, Bucci 'a Genova molti istriani dopo la guerra'
Presidente Balleari, 'scelsero di essere italiani due volte'
