(ANSA) - GENOVA, 06 FEB - "Andiamo in prefettura a chiedere
conto a istituzioni, politica, aziende, perché non è possibile
che continuino a ripetersi queste morti sul lavoro". A dirlo
Stefano Bonazzi, segretario Fiom Cgil di Genova, mentre un lungo
corteo di lavoratori partito da Piazza Cavour si dirige al
Palazzo del Governo a chiedere, ancora una volta, che si poga
fine alla lunga sequenza di morti sul lavoro.
"Sono tre morti al giorno in tutto il 2024 è il secondo morto
in porto nel giro di poco più di un mese - dice Stefano Bonazzi
- oggi è il momento della rabbia da parte dei lavoratori che
hanno scioperato ieri, che scioperano ancora oggi".
Per Bonazzi: "Bisogna che i rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza abbiano più potere all'interno di queste realtà
dove c'è un'interferenza importante tra aziende dirette di
appalto e di subappalto, occorre che i rappresentanti dei
lavoratori abbiano più agibilità per far sì che ciò che è
accaduto non si ripeta, per far sì che il rischio oggettivo, che
c'è, venga ridotto a zero. Si può fare perché ci sono delle
esperienze che ci dicono che si può fare oggi. Oggi bisogna
provare a iniziare un percorso per conquistare questa
soluzione". (ANSA).
Carpentiere morto in porto, sciopero e corteo a Genova
Per i sindacati è possibile ridurre il rischio oggettivo a zero
