(ANSA) - GENOVA, 10 MAR - "Nei pronto soccorso genovesi ci
sono delle gravi inadempienze del decreto legislativo 81 del
2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ogni infermiere ha
venticinque barelle da gestire, un sovraffollamento che non
permette piani di evacuazione, barelle e materiali infiammabili
sono posizionati in corrispondenza delle uscite di sicurezza e
mancano porte antincendio nei magazzini". Lo denuncia il
capogruppo del M5S nel Consiglio regionale della Liguria Stefano
Giordano in una conferenza stampa sulla situazione della
medicina d'urgenza nel capoluogo ligure.
"Ci sono dei lavoratori che soffrono nei pronto soccorso di
Genova, i lavoratori che soffrono sono infermieri, operatori
socio sanitari e medici - segnala Giordano -. Se un infermiere
ha venticinque barelle da gestire il 'burnout' avviene in modo
automatico. Abbiamo richiesto alle autorità competenti, al
servizio Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro (Psal) di
Asl3 e ai vigili del fuoco, l'accesso agli atti e ci è stato
risposto che tutto il materiale è in Procura, significa che nei
pronto soccorso ci sono inadempienze talmente gravi che non sono
sanabili nell'immediato".
L'esponente M5S segnala che "la Procura di Genova ha aperto
un'indagine relativa a uno dei tre principali pronto soccorso
cittadini a causa della presenza di materiale combustibile nei
pressi delle uscite di sicurezza, la mancanza delle porte
antincendio in un magazzino e sulla regolarità del certificato
di prevenzione incendi (Scia)".
Secondo il M5S era stata confermata la partecipazione alla
conferenza stampa del primario del pronto soccorso dell'ospedale
Galliera Paolo Cremonesi, ma non si è presentato. "Oggi i
direttori degli ospedali e i primari della medicina d'urgenza e
dei pronto soccorso non ci sono, ci sono solo i sindacati, -
dichiara Giordano - a pensare male si fa peccato, ma a volte ci
si azzecca, non vorremmo che ci fossero state delle pressioni
politiche al fine di mantenere chiusa la bocca a chi ha la
responsabilità". (ANSA).
Sanità, M5S 'sicurezza a rischio nei pronto soccorso di Genova'
Giordano, 'Ogni infermiere ha venticinque barelle da gestire'