Liguria

Mascia (Fi), a Genova salari minimi da 14,04 non elemosina

Assessore, 'guru di Salis confuso elemosina con retribuzione'

Mascia (Fi), a Genova salari minimi da 14,04 non elemosina

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 22 MAR - Sulla querelle dei salari innestata dall'idea lanciata dalla Salis di 9€ all'ora per i lavoratori degli appalti comunali interviene l'assessore al Lavoro Mario Mascia, segretario di Forza Italia Genova. "Forse - spiega in una nota - i guru romani della comunicazione della candidata Salis hanno confuso con l'elemosina la retribuzione "proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa", che è un sacrosanto diritto dei lavoratori sancito dall'art. 36 della nostra Costituzione. Quei 9 € all'ora meriterebbero di guadagnarli, solo per rispetto dell'ingegno profuso, i propalatori di slogan ad effetto ad uso e consumo della candidata Salis, che peraltro ignorano completamente la realtà dei ben più dignitosi salari garantiti negli appalti del Comune di Genova - dice Mascia -: da 14,04 a 22,60 € per servizi di vigilanza, da 17 a 35,21 € per i servizi sociali, da 17,39 a 24,48 € per i servizi di pulizia, da 18,49 a 28,78 € per i servizi di ristorazione, da 25,72 a 32,61 € per l'edilizia, da 15,68 a 24,82€ per il facchinaggio, da 20,80 a 27,54 € per l'impiantistica. Non so cosa succede a Roma, ma qui a Genova si fa così". (ANSA).
   

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