(ANSA) - GENOVA, 06 DIC - In considerazione dell'aumento
della circolazione dei virus respiratori, in particolare
influenza e covid, e considerando il rischio di sovraffollamento
dei pronto soccorso nei giorni festivi, Regione Liguria con
Alisa, le Asl liguri e i medici di medicina generale hanno
siglato un accordo per l'apertura straordinaria di ambulatori,
distretti e studi medici per rispondere ai bisogni di salute che
richiedono una risposta tempestiva, ma rispetto alla quale non
si rende necessario l'accesso ai pronto soccorso. Rilanciando e
implementando l'esperienza dello scorso anno, in tutta la
Liguria, in collaborazione con le asl sono stati definiti nei
distretti le azioni per il potenziamento dell'offerta che sarà
attivata dall'8 al 10 dicembre in occasione del ponte
dell'immacolata e poi ripresa nelle prossime festività
natalizie.
"Si tratta - spiegano il governatore Giovanni Toti e
l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - di un'azione
coordinata e condivisa per dare in primo luogo risposta ai casi
legati all'influenza e alle sindromi simil-influenzali, per cui
si ritiene necessario un consulto medico ma al tempo stesso non
è indicato recarsi al pronto soccorso. Gli studi dei medici di
medicina generale e gli ambulatori che rimarranno aperti
consentiranno di dare risposte tempestive in particolare ad
anziani e fragili".
"Abbiamo rinnovato l'accordo dell'anno scorso e manifestato
una buona disponibilità per questo ponte dell'Immacolata - ha
detto il segretario regionale della Federazione italiana medici
di medicina generale Andrea Stimamiglio - Ci auguriamo che
l'imminente sottoscrizione del nuovo accordo integrativo
regionale Air consenta in futuro di prevedere un ambulatorio di
continuità assistenziale almeno uno per distretto in maniera
sistematica e organica". (ANSA).
Sanità, ambulatori e studi medici aperti nel Ponte Immacolata
Accordo Regione- Alisa-Asl e medici di medicina generale