(ANSA) - GENOVA, 12 MAR - In attesa dell'esito del ricorso
presentato alla Corte Costituzionale la Regione Liguria non
applicherà la legge regionale della Giunta Toti impugnata dal
Governo Meloni che autorizza le strutture sanitarie private
accreditate a impiegare medici dipendenti delle Asl e degli
ospedali per l'intramoenia, come misura transitoria fino al
dicembre 2025 per abbattere le liste d'attesa. Lo ribadisce
l'assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola
rispondendo a un'interrogazione in Consiglio regionale
presentata dal capogruppo Pd Luca Garibaldi.
L'assessore Gratarola ricorda che "la norma è transitoria e
se applicata resterà in vigore fino alla fine del 2025". "È
stata stabilita alla fine dell'anno scorso in legge di bilancio
per rispondere alle attuali necessità sulle liste di attesa",
motiva l'assessore precisando che "non ci sarà nessun problema
di danno erariale perché, nelle more del procedimento avviato
alla Consulta, la Regione attenderà prudentemente gli esiti e
non applicherà quanto previsto dalla delibera contestata,
sperando in una conclusione rapida del procedimento".
Garibaldi denuncia che "la decisione di procedere in materia
di attività libero professionale intramuraria è stata oggetto,
anche con il supporto dall'avvocatura regionale, di
approfondimenti per valutare le possibili conseguenze, anche in
termini di danno erariale, qualora il suddetto articolo venisse
dichiarato incostituzionale". (ANSA).
Sanità, Regione non applicherà legge su medici Asl al privato
Gratarola, 'Attenderemo esito del ricorso alla Consulta'