Liguria

Genova apre la settimana nazionale della sclerosi multipla

Con "Portraits" in mostra il lato nascosto della malattia

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 23 MAG - La mostra "Portraits" inaugurata in Largo Pertini a Genova ha aperto ufficialmente la settimana nazionale della sclerosi multipla. Una mostra che coglie il lato "nascosto" della malattia, e lo fa a partire dalle storie delle persone con sclerosi multipla. A cura di Aism e Fism, rimarrà visibile sino al 31 maggio per poi proseguire con un percorso itinerante in tutta Italia.
    "Questa mostra è stata fortemente voluta dal nostro movimento perché da inchieste Doxa abbiamo visto che la sclerosi multipla è una patologia conosciuta-ha spiegato il presidente nazionale dell'Aism Francesco Vacca-. Però è una patologia che viene sempre associata ad una sedia a rotelle. In realtà non è così perché lo scenario è cambiato moltissimo e quindi non si arriva a una disabilità maggiore in breve tempo. 'Portraits' dà un'altra sfaccettatura alla sclerosi multipla perché fa vedere quei sintomi invisibili che non si riescono a vedere ma che impattano e rendono una disabilità comunque grave".
    I ritratti, grazie all'aiuto dell'IA etica, mostrano proprio quei sintomi invisibili e gli stessi malati raffigurati erano presenti all'inaugurazione.
    "Io sono molto lieto che questa settimana veda in Genova, che ha la sede nazionale dell'Aism, porti questa mostra all'interno della quale si vedono le storie dei pazienti affetti da sclerosi multipla-ha sottolineato l'assessore regionale alla sanità Gratarola-. Genova per le malattie neurologiche e anche per la sclerosi multipla è tra le prime città italiane in termini di trattamento. E io credo che giornate come queste siano importanti per dare notizia anche ai cittadini. Non confinare la malattia soltanto in chi ne ha affetto, ma sensibilizzare tutti quanti".
    "Questa mostra credo che attraverso l'arte, la cultura e l'intelligenza artificiale possa veicolare un messaggio importante. E' per noi un onore che questa mostra parta da qui e speriamo davvero che possa servire per aiutare tante persone ad assumere consapevolezza rispetto a questo tema" ha poi concluso l'assessore comunali alle politiche giovanili Francesca Corso.
    (ANSA).
   

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