Liguria

In Liguria un protocollo per somministrare i farmaci a scuola

Gratarola, 'Per tutelare la salute e il diritto allo studio'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 21 LUG - È stato sottoscritto un protocollo d'intesa per la somministrazione dei farmaci a scuola in Liguria, promosso da Regione, Azienda ligure sanitaria (Alisa) e Ufficio scolastico regionale. "L'obiettivo - spiega l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola - è garantire l'assistenza agli studenti che necessitano di somministrazione farmaci in orario scolastico, al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute e il benessere all'interno della struttura scolastica".
    "Il protocollo mira a far agire sinergicamente tutti gli operatori coinvolti, mediante la definizione di un'organizzazione chiara, la strutturazione di un percorso tempestivo e omogeneo che consenta l'ottimizzazione della presa in carico su tutto il territorio ligure nelle scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I e II grado. - sottolinea - Da tempo le Asl e le aziende ospedaliere si impegnano a garantire un supporto nella gestione delle situazioni di trattamento e di emergenza nel setting scolastico".
    La somministrazione di farmaci verrà effettuata sulla base delle attestazioni specifiche rilasciate dal competente servizio dell'Asl o da struttura convenzionata o da centro specialistico e non dovrà richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario. Trattandosi di condizioni note in cui la somministrazione di trattamenti/terapie è, sostanzialmente, prevedibile o programmabile, dovranno essere forniti al personale scolastico tutti gli elementi specifici informativi, educazionali ed eventualmente tutto il materiale/terapie necessari.
    "La tutela della salute e il diritto allo studio devono andare di pari passo e il protocollo va in questa direzione - commenta l'assessore regionale alla Scuola Simona Ferro -.
    Grazie al lavoro portato avanti in sinergia con Alisa e l'Ufficio scolastico regionale sarà possibile fornire tutte le cure necessarie a tanti studenti in situazioni ordinarie o qualora si verificassero episodi acuti. Un passo in avanti significativo anche per quello che riguarda il benessere psicologico degli studenti". (ANSA).
   

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