Liguria

Bucci, nasce il Consiglio superiore della sanità in Liguria

'Per far fare un grandissimo salto di qualità al sistema'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 18 NOV - "Per far fare un gradissimo salto di qualità alla sanità ligure nasce il Consiglio superiore della sanità in Liguria, sarà tutto quanto completamente gratuito, i componenti non riceveranno alcun compenso, avranno invece il dovere di darci suggerimenti e critiche positive su quello che stiamo facendo e vogliamo fare per il futuro". Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Marco Bucci durante la conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta regionale.
    La Liguria è la prima Regione italiana a istituire un Consiglio superiore della sanità regionale su modello del Consiglio superiore della Sanità consultivo del Ministero della Salute. "La nascita del Consiglio superiore della sanità in Liguria è una cosa assolutamente innovativa, - sottolinea Bucci - sono certo che aiuterà tutti quelli che dovranno lavorare, ci sono una serie di professionisti di primordine che lavoreranno insieme all'assessore alla Sanità Massimo Nicolò".
    Il nuovo organismo sarò composto da cinque esperti: il direttore generale di Liguria Digitale Enrico Castanini, l'ex assessore Angelo Gratarola, il dottor Luciano Grasso, il dottor Santiago Vacca e l'infettivologo Matteo Bassetti, che farà da portavoce a un pool di medici scelti nelle varie Asl liguri dallo stesso Bassetti: i dottori Salvatore Alongi, Eleonora Arboscello, Giada Bardelli, Lucia Del Mastro, Sergio Ferraro, Alessandro Gastaldo, Anna Maria Gatti, Tiziana Lazzari, Luigi Martinelli, Claudio Mazzola, Nicolò Pordo, Antonello Ramise e Barbara Rebesco.
    "Abbiamo di fronte una battaglia durissima, ma sono convinto che in particolare sulle liste d'attesa si possa fare moltissimo", sono state le prime parole del neoassessore alla Sanità Massimo Nicolò. "L'idea è quella di ricalcare in Liguria quello che già avviene al Ministero della Salute dove c'è un Consiglio superiore della Sanità consultivo, - spiega Bassetti - che ha un ruolo di affiancamento mai di intralcio al funzionamento del Ministero, così credo che dovremo fare con Bucci e Nicolò, nel pool di esperti ho cercato di fare in modo che tutte le Asl fossero rappresentate ma soprattutto che ci fosse un equilibrio tra donne e uomini, su tredici persone ci sono sei donne e sette uomini". (ANSA).
   

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